Le promozioni per gli abbonamenti
Diverse, negli anni, le iniziative organizzate per promuovere gli abbonamenti ai periodici Disney, a partire dal Topolino libretto, ma non solo. La principale è senza dubbio la serie di volumi "speciali" realizzati proprio come omaggio per gli abbonati, iniziata nel 1966 con "Le nostre prime leggendarie imprese" e proseguita - con qualche "pausa" - fino al 1993 per essere poi ripresa nel 2018 con la "variant a specchio" del Topolino 3245 e poi nel 2022 e 2023 con due nuovi volumi di storie inedite (in Italia) dedicate a Paperino. In alcune occasioni, però, a questi regali vennero affiancate delle altre pubblicazioni "minori", il più delle volte destinate a ricordare agli abbonati "prossimi alla scadenza" di effettuare il rinnovo per un altro anno. |
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Il primo di questi fascicoletti risale
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Campagna abbonamenti 1966-67 ed è costituito da otto pagine spillate contenenti una storia inedita dal titolo "Zio Paperone e la combinazione d'eccezione", realizzata appositamente per annunciare e descrivere ai lettori i due regali previsti quell'anno per chi si fosse abbonato o avesse rinnovato l'abbonamento in scadenza: "Le nostre prime leggendarie imprese", volume dedicato alla Banda Disney, oppure, a scelta, il romanzo "L'isola del tesoro". Il fascicoletto - in particolare - venne inviato solo ai "già abbonati" per stimolarli al rinnovo, come si deduce dall'avviso a pagina 7 che ammonisce: "Non c'è tempo da perdere ragazzi... il vostro abbonamento a Topolino scade con questo mese". |
In ultima pagina, conclusa la storia, erano illustrati i doni e indicati prezzi e modalità per il rinnovo dell'abbonamento che poteva essere effettuato anche tramite versamento con un bollettino di conto corrente che evidentemente era allegato allo stesso fascicoletto. |
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Campagna 1969-70 Qualche anno dopo, sempre agli abbonati arrivati in prossimità della scadenza, fu recapitato a casa non un fascicolo a fumetti, bensì un doppio pieghevole in cartoncino con un simpatico gadget: il "Calendario di Topolino". Calendario quasi perpetuo, visto che durava dieci anni. Anche in questo caso l'iniziativa - con allegato bollettino postale - serviva ad illustrare l'altro dono previsto per chi si abbonava: il volume a fumetti "Trilogia di Topolino". Secondo della serie, visto che nei due anni precedenti - 1967 e 1968 - agli abbonati erano stati destinati altri gadget non a fumetti né a tema disneyano.
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Campagna 1970-71
Nuovo cartoncino promozionale per la campagna di abbonamenti 1970-1971, inviato agli abbonati per invitarli a effettuare il rinnovo. In un gioco di sovrapposizioni di immagini, attraverso una pagina forata e altre piegate in maniera particolare, i promoter furono per l'occasione Nonna Papera che diventava poi Zio Paperone il quale si "trasformava" a sua volta in Paperino. Previsto anche per quest'anno un dono per gli abbonati, a scelta tra i due proposti, nessuno dei due però, stavolta, a tema disneyano: Il Grande Libro dei Giochi oppure Tre stampe giganti, Auto, Aerei e Navi.
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Campagna 1971-72
I fascicoli promozionali a fumetti tornano invece nella campagna 1971-72 e stavolta "raddoppiano". Ne vengono realizzati infatti due, o meglio due versioni dello stesso volumetto di 12 pagine, copertina compresa con la medesima testata del Topolino libretto, con la storia inedita "La grande scelta" realizzata appositamente per pubblicizzare i due nuovi doni della campagna abbonamenti al settimanale: il volume a fumetti "Le follie di Eta Beta" (terzo della serie, dopo un ulteriore anno di pausa) o, in alternativa, la confezione "La dama cinese e altri cinque giochi". |
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Perché il fascicoletto sia stato realizzato in due versioni appare evidente già dalla diversa "fascetta" in copertina: la prima è una "Edizione speciale per te e tutti gli amici il cui abbonamento sta per scadere", la seconda è una "Edizione speciale per gli amici del club che si abbonano subito a Topolino". All'interno altre modifiche ai testi e ad alcuni dialoghi nella storia a fumetti confermano la diversa destinazione dell'iniziativa, da un lato per ottenere il rinnovo degli abbonamenti in scadenza, dall'altro per conquistare nuovi abbonati tra i lettori che fino a quel momento avevano deciso soltanto di aderire al Club di Topolino. |
Questa seconda versione del fascicoletto, inoltre, è stata realizzata a sua volta in due versioni differenti che si distinguono per alcune modifiche relative al regalo - annunciato in particolare nel retro-copertina - di un "pacchetto" di punti del Club di Topolino. Pacchetto che evidentemente in origine era di 100 punti e che in seguito, forse per invogliare maggiormente all'abbonamento, è stato portato a 500 punti.
Oltre che la quarta di copertina, la relativa variazione interessa anche alcune vignette della storia interna in cui si fa riferimento ai punti in dono per i nuovi abbonati.
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Campagna 1976-77 Come nella campagna 1969-70, anche nel 1976 la Mondadori puntò più sul gioco che sul fumetto per promuovere gli abbonamenti al settimanale Topolino. Lo fece con un albetto "particolare", di taglio orizzontale, dal titolo "Gioca con Topolino". Nelle cui venti pagine erano inserite due mini-storie/gioco con elementi da ritagliare da alcune pagine e incollare su altre, oltre alla pubblicizzazione dei gadget destinati quell'anno agli abbonati: il volume a fumetti "Paperino Superstar" (ottavo della serie) e "Il grande gioco di Archimede il paroliere".
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Campagna 1977-78 L'omaggio per invitare gli abbonati al rinnovo nella campagna 1977-78 fu un giochino da ritagliare e montare. Era su due cartoncini piegati ognuno in quattro: sulla "facciate A" le varie parti di quella che sarebbe stata un'astronave con a bordo Archimede, Zio Paperone e Paperino; sulle "facciate B" le istruzioni per il montaggio. Tra le varie componenti del collage, però, figuravano anche le miniature di quelli che sarebbero stati i veri regali per chi avrebbe rinnovato l'abbonamento a Topolino: il volume a fumetti "I trilioni di Paperone" oppure, a scelta, la scatola di giochi di società "Penta"
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Campagna 1982-83 La campagna abbonamenti 1982-83 riportò tra gli omaggi per gli abbonati lo storico primo volume "Le nostre prime leggendarie imprese" del 1966, però in una riedizione a colori. E anche in questa occasione ai lettori il cui abbonamento era in scadenza, fu inviato un pieghevole promozionale di sei facciate contenente la descrizione dei nove regali disponibili e un messaggio a firma di Topolino con l'invito a rinnovare l'abbonamento nei negozi "Mondadori per voi" o tramite l'allegato bollettino postale. Niente storie a fumetti, in questo caso, bensì solo illustrazioni e la copertina riportante la testata del Topolino. Testimonial dell'operazione furono Topolino, i nipotini Tip e Tap e l'immancabile Pluto.
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Il pieghevole venne realizzato in più versioni per gli abbonamenti alle diverse testate disneyane. Identico, tranne che per il riferimento alla testata: quella del Topolino (sopra) e quella dell'Almanacco Topolino (qui accanto e sotto). | |
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Campagna 1986-87 Nella campagna abbonamenti 1986-87 niente più regali per chi si abbona. La promozione stavolta punta su un ben più venale "sconto del 30%" sul costo dell'abbonamento annuale con un risparmio di "oltre 20.800 lire": 52 numeri di Topolino al costo di 46.800 lire invece di 67.600 lire. Il compito di promuovere l'offerta - di cui dà notizia persino il Papersera - stavolta è affidato a Zio Paperone, Paperino e Qui Quo Qua.
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