Campagna "Più Topolino che mai"
depliant per gli edicolanti
- primavera/estate 1988 -
L'estate del 1988 fu un momento
"storico" per il Topolino e tutti gli altri periodici della
"famiglia": dopo più di cinquant'anni la Walt Disney Company
Italia subentra alla Mondadori. Il Topolino libretto n.1701 è l'ultimo
pubblicato dallo storico editore italiano, mentre dal numero 1702 il
passaggio di consegne viene evidenziato dalla scomparsa, nella costa gialla
del settimanale, del logo della Mondadori, sostituito dalla testa stilizzata
di Topolino.
Il cambio di editore viene accompagnato, nelle settimane precedenti, da una grande campagna pubblicitaria, i cui destinatari sono da un lato i lettori che bisogna in qualche modo "rassicurare", dall'altro lato anche gli edicolanti che rappresentano la prima "interfaccia" nei confronti dei lettori stessi e ai quali è demandato, in sostanza, il compito di contribuire al "lancio" del nuovo Topolino. Ecco quindi che in un apposito depliant a loro destinato - quattro pagine plastificate - è lo stesso Topolino a presentarsi agli "amici edicolanti", per rassicurare innanzitutto loro che "Topolino ti vuole bene! E questa estate te lo dimostrerà", per comunicare il ritorno "a casa da Walt Disney", ribadire che "questo però non cambia il buon rapporto che c'è fra noi" e per descrivere nei dettagli i particolari della campagna pubblicitaria che sarebbe stata avviata da lì a poco. |
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Direttore
di Topolino, in quegli anni, era Gaudenzio Capelli, che era subentrato nel
1980 al primo direttore del periodico, Mario Gentilini, e che sarebbe
rimasto alla guida del settimanale fino al 1994.
Fu lui, quindi, a gestire il passaggio dalla Mondadori alla Walt Disney Company Italia. La campagna pubblicitaria - con lo slogan "E' lui, più Topolino che mai!" - affiancò la presenza su alcuni dei principali quotidiani (Repubblica, Corriere della Sera, Messaggero e Unione Sarda) a "due film di 10 secondi" mandati in onda attraverso "89 spot su Rai 1 e Rai 2 dal 7 al 23 luglio". E poi ancora tabelloni giganti sui tram delle più importanti città italiane, su 982 pensiline luminose, grandi poster 6x3 e affissioni nelle località balneari più alla moda. |